POLEMICA SULLE DUE "PASSERELLE" DI COLLEGAMENTO TRA LA TORRE SUD E IL CASTELLO DI VIGOLENO

AGGIORNAMENTO

Arriva Sgarbi,volano le rondini

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Intervento al Senato della Repubblica


Molte perplessità stanno creando, tra la gente comune ma anche tra gli esperti del settore, le due "passerelle" che nel 1999, su progetto dellíarchitetto Marco Dezzi Bardeschi, sono state installate tra la torre sud e la residenza chiamata "castello".
La "storia" delle due contestate "passerelle" è presto detta: nel  1997 l'architetto Marco Dezzi Bardeschi venne chiamato, come leggiamo sulla "Guida di Vigoleno" a cura di Antonella Gigli ed edita dalla Diabasis per conto della Fondazione di Piacenza e Vigevano, "a coordinare le numerose e complesse attività" sviluppatesi tra il  1997 e il 1999 a ragione del <<piano di recupero>> del borgo medioevale di "Vigoleno", piano finanziato, nel quadro delle iniziative sulla via Francigena, dalla Regione Emilia-Romagna. Ma lasciamo la parola alla Gigli: "...Viene anche deciso il ripristino del collegamento fra la torre sud e il castello, con la realizzazione di due passerelle: alle "passerelle" -recita la relazione di sopralluogo di un funzionario della Soprintendenza (giugno 1999) - è stato attribuito il compito di dare risposta alle esigenze, traducendosi in testimonianze del nostro tempo, accanto, piuttosto che contro, a quelle di coloro che ci hanno preceduto..."

Eccole, dunque, le "passerelle"
 


Qui, delle tante,  riportiamo solo le critiche che il Sottosegretario ai Beni Culturali, on. Vittorio Sgarbi, ha inteso fare alle "passerelle" durante una sua recente visita al borgo medievale di Vigoleno.
Le critiche sono state pubbliche (sui quotidiani e a RAI1 durante la trasmissione "Ci vediamo in TV" di Paolo Limiti), il quotidiano "Libertà", che ha seguito, con Oliviero Marchesi, la visita di Vittorio Sgarbi a Vigoleno, visita avvenuta il 22 ottobre 2001, così scriveva: "...ieri sera a Vigoleno, lo splendido borgo medioevale in cui Sgarbi ha compiuto un blitz di due ore - dalle 20 alle 22 - per visitare il castello del XII secolo e la bellissima chiesa romanica di San Giorgio...La notizia più ghiotta è il motivo stesso della visita. Sgarbi, per conto della Fondazione, firmerà infatti la regia di un'opera di Verdi che andrà in scena ai primi di luglio del 2002 al castello di Vigoleno (dopo essere passata per il Teatro Verdi di Busseto)  ... che dovrebbe vedere protagonista il tenore-popstar Andrea Bocelli. Mentre visita il borgo... l'illustre visitatore scorge il ponticello metallico con le cosiddette «rondinelle» realizzato pochi anni fa per la competente Soprintendenza. Subito Sgarbi si inalbera, esprimendo (nel colorito linguaggio familiare ai suoi spettatori televisivi) parecchie perplessità sull'intervento. Proprio in quel frangente gli telefona il soprintendente Elio Garzillo e Sgarbi lo bacchetta scherzosamente: «E pensare - gli dice - che proprio oggi ho detto che tu sei l'unico di cui mi fidi. Quel ponticello non sta bene, va cambiato». Quando gli dicono che  l'architetto responsabile del ponticello, Marco Dezzi Bardeschi, è lo stesso dell'intervento sul bastione di Porta Borghetto, Sgarbi sbotta: «Devo rendermi conto della situazione il prima possibile. Novembre potrebbe essere troppo tardi: voglio passare domani mattina (oggi, ndr), se trovo il tempo per farlo. Comunque verrò molto presto». Da qui abbiamo preso le mosse per una breve intervista. Di chi è, in generale, la colpa della cattiva tutela del patrimonio artistico nazionale? «Soprattutto della pubblica amministrazione e in particolare delle Soprintendenze, che bloccano per anni i privati che intendono fare interventi logici e ragionevoli sugli immobili di loro proprietà e poi fanno eseguire in prima persona interventi discutibilissimi su monumenti storici.E' giusto che il governo possa intervenire per impedire errori palesi»..."
Lo stesso quotidiano, il giorno dopo nellíufficializzare che Sgarbi a Vigoleno firmerà la regia del "Rigoletto"e così riassume la serata del giorno precedente: "Sgarbi arriva a Vigoleno e, davanti alle rondini delle "passerelle", chiede minacciosamente chi siano i responsabili. Spiegazioni tardive, telefonate convulse, ma ormai è fatta: lui dice che quella roba lì non vuole più vederla"
Sempre il quotidiano locale, ci informa che sulle "passerelle" è stata presentata una denuncia penale alla Procura della Repubblica di Piacenza, il quotidiano così riporta: " lo storico Giorgio Fiori...ha presentato denuncia al Procuratore della Repubblica Gerardo Laguardia... sulla costruzione a Vigoleno di Vernasca di due passerelle nel castello (invise a Sgarbi) «mai prima esistite e comunque chiaramente in contrasto ambientale» disegnate da Dezzi Bardeschi con l'approvazione di Garzillo. «E anche di queste, se realizzate in difformità dalle leggi e regolamenti, si sollecita opportuna rimozione».
Chi vivrà vedrà.

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